Incipit : |
Quel labbro vezzoso / sperare mi fa |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Statira, di lui prigioniera ed amante, figlia di Dario
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Autori : |
P. Cafaro (comp.) N.G. Morbilli, duca di S. Angelo a Frosolone (lib.)
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Data e Luogo : |
24/08/1757 - Firenze
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Testo : |
Quel labbro vezzoso sperare mi fa. Quel core amoroso promette pietà. Bell'alme che amate voi dite, spiegate se caro non è.
La vita mi chiede, la pace mi dà. Voti dite, spiegate, se degno di fede quel labbro non è.
A un povero core che langue d'amore sì bella speranza è dolce mercé.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La disfatta di Dario
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Pasquale Cafaro (comp.) Nicola Giuseppe Morbilli, duca di S. Angelo a Frosolone (lib.)
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Fonte : |
libretto Pasquale Cafaro, La disfatta di Dario
Firenze, si vende dirimpetto all'Oratorio di S. Filippo Neri, [1757]
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Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 30
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Rappresentazione : |
24/08/1757 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Clementina Spagnoli (Statira)
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