Aria

Incipit  :  Vorrei spiegarti, oh dio, / quel gran piacer ch'io sento
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Statira, di lui prigioniera ed amante, figlia di Dario
Alessandro, re di Macedonia
Autori :  P. Cafaro (comp.)
N.G. Morbilli, duca di S. Angelo a Frosolone (lib.)
Data e Luogo :  24/08/1757 - Firenze
Testo :  Vorrei spiegarti, oh dio,
quel gran piacer ch'io sento,
ma ... non lo so spiegar.

Parla, bell'idol mio;
ché basta un solo accento
per farmi respirar.

Senti ... Son io? ... - Tu sei ...
Dimmi? - Che dir potrei,
l'anima mia sei tu.

Quanto vi deggio, o dei,
non so bramar di più.

Se così premi un core
non sei tiranno amore;
son dolci i strali tuoi,
cara è la servitù.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La disfatta di Dario  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Pasquale Cafaro (comp.)
Nicola Giuseppe Morbilli, duca di S. Angelo a Frosolone (lib.)
Fonte :  libretto
Pasquale Cafaro, La disfatta di Dario
Firenze, si vende dirimpetto all'Oratorio di S. Filippo Neri, [1757]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 41
Rappresentazione :  24/08/1757 - Firenze, Teatro della Pergola
Interprete :  Clementina Spagnoli (Statira)
Giovanni Manzoli, il Succianoccioli (Alessandro)

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