| Incipit : | Amare e vedere / in grave periglio | Forma : | aria | Metro dei versi : | 6 | Personaggio : |
Argia, principessa di Etolia |
Autori : |
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.) |
Data e Luogo : | 26/12/1757 - Firenze | Testo : |
Amare e vedere in grave periglio quel seno, quel ciglio, che vita mi dà; se pena vi sia di questa maggiore lo prova il mio core quest'alma lo sa. E pure soffrire sì fiero martire conviene al mio cor. E invano l'amore m'impone scoprire al caro mio bene la mia fedeltà.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
riscrittura Amare e mirare / partire sdegnato Hasse J.A. (comp.), Salvi A. (lib.) in: Arminio - Milano, 28/08/1730 |
| Titolo dell'opera : |
Merope
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Apostolo Zeno (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, Merope  Firenze, si vende alla stamperia dirimpetto all'oratorio di S. Filippo Neri, [1758] |
| Posizione : | n. 09 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 24 |
| Rappresentazione : |
26/12/1757 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Bianca Riboldi (Argia) |