Aria

Incipit  :  Perfidi ... oh dio, che pena!
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Emira, di lui consorte
Autori :  G. Cocchi (comp.)
Anonimo (lib.)
Data e Luogo :  31/01/1756 - Milano
Testo :  Perfidi ... oh dio, che pena!
Che grave acerbo affanno!
Superba ... Ingrato figlio ..
Lo sposo mio dov'è?
Numi pietà, consiglio ...
Tutto è per me periglio
che delirar mi fa.

Abbandonata e sola
non ho chi mi consola,
pace il mio cor non ha.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Emira*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gioacchino Cocchi (comp.)
Anonimo (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Gioacchino Cocchi, Emira
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1756
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 23
Rappresentazione :  31/01/1756 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Caterina Galli (Emira)

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