Incipit : |
Da te o madre or sol dipende |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Almerindo, loro figlio Emira, di lui consorte
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Autori : |
G. Cocchi (comp.) Anonimo (lib.)
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Data e Luogo : |
22/05/1756 - Venezia
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Testo : |
Da te o madre or sol dipende il mio ben, la sorte mia, fa che lieto io sia per te.
La beltà che sì t'accende tua vedrai farò che sia spera o figlio e fida in me.
Fia poi ver? - Mancar poss'io? Non pentirti. - Ah figlio, oh dio, tanto affanno o ciel perché? Vado e spero o figlio addio Vado e spera o madre addio Tua la sposa oggi sarà Mia la sposa oggi sarà.
Ah ch'il cor tanto s'avvanza che sicura ha la speranza ch'oggi amor trionferà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Emira
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Gioacchino Cocchi (comp.) Anonimo (lib.)
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Fonte : |
libretto Gioacchino Cocchi, Emira
Venezia, Modesto Fenzo, 1756
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 2.ult. / pos. C; p. 28
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Rappresentazione : |
22/05/1756 - Venezia, Teatro Vendramin di S. Salvatore
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Interprete : |
Mariano Nicolini (Almerindo) Angelica Saiz (Emira)
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